Coperture mobili industriali, tunnel mobili – Modello “Z”

Coperture mobili industriali, tunnel mobili modello Z

Tunnel mobili costituiti da elementi d’acciaio zincato a bagno caldo (norme UNI 5744/66), composta da SETTORI AUTOPORTANTI e da archi mobili posizionati su ruote d’acciaio con cuscinetti a sfera a tenuta stagna antiacqua e antipolvere.

Il carter di protezione del telo di copertura e gli archi, sono collegati tra loro da barre a pantografo e scorrevoli su binari posizionati al suolo e su binari sostenuti da colonne posizionate al suolo.

Ancoraggi a terra copertura mobile:

Coperture mobili industriali, tunnel mobili modello Z
Copertura mobile CTZ

Piastre con “tirafondi” e “binari” IPE da posizionare a pavimento perfettamente paralleli e in piano tra loro (come da disegni tecnici di ns. fornitura).

Il telo di copertura, autoestinguente classe II, è agganciato alla struttura per mezzo di speciali cinture legate su piastre di PVC termo-saldate allo stesso telo, la tenuta è ulteriormente assicurata da particolari imbracature fasciate alle capriate.

Nei punti dove è prevista una maggiore usura del telo sono inseriti dei particolari rinforzi a doppio strato che evitano le lacerazioni dovute all’azione continua degli agenti atmosferici.

La tensione del telo è garantita da tiranti regolabili che rendono il manufatto rigido e sicuro.

Calcoli della struttura metallica mobile:

La struttura metallica è verificata per un carico neve e per una spinta del vento secondo le attuali normative vigenti.

Caratteristiche del telo sulla copertura mobile industriale:

  • Copertura di tessuto poliestere, spalmato su entrambi i lati di PVC e rinforzato nei punti in cui è prevista una maggiore usura.
  • Resistenza al fuoco: autoestinguente classe II
  • Resistenza alla temperatura: +70°C -30°C.

Fornitura completa di:

  • Disegni tecnici per il posizionamento degli ancoraggi (escluso il calcolo e dimensionamento della fondazione).
  • Relazione di calcolo relativa alla struttura metallica, firmata dal progettista calcolatore.
  • Certificazione del telo di copertura.
  • Trasporto a destinazione.
  • MONTAGGIO a regola d’arte

Garanzia:

  • Garanzia di anni 10 sulla struttura zincata
  • Garanzia di anni 7 sul telo di copertura

Ulteriori indicazioni tecniche

  • Le nostre coperture mobili sono progettate, calcolate e dimensionate secondo le NORME vigenti esattamente come per le costruzioni edili di CEMENTO ARMATO
  • I nostri tunnel mobili sono consegnati completi dell’originale RELAZIONE di CALCOLO firmata progettista calcolatore e della CERTIFICAZIONE del MANTO di COPERTURA.
  • I capannoni mobili sono trattati contro la CORROSIONE passante a BAGNO di ZINCO CALDO, protezione garantita anche nella superficie interna.
  • I nostri manufatti sono assemblati con BULLONERIA ZINCATA tipologia 8.8
  • I nostri manufatti scorrono su RUOTE d’ACCIAIO (diametro minimo Ø 160) complete di DOPPIO CUSCINETTO a SFERA e CARTER di PROTEZIONE ANTICESOIAMENTO; le GUIDE a PAVIMENTO sono costituite da profili d’acciaio IPE 100. La tensione della struttura è garantita da idonei e dimensionati TENDITORI di tipologia NAVALE,posizionati sui vertici interni della struttura e regolabili manualmente.
  • I nostri manufatti sono completi di PANTOGRAFI d’ACCIAIO che garantiscono la MOVIMENTAZIONE, anche a SPINTA MANUALE, IMPACCHETTANDOSI in ENTRAMBI i lati come una “FISARMONICA”.
  • I nostri manufatti sono COPERTI da MANTO di TELO PVC, marca NAIZIL (tipologia da COPERTURE SPORTIVE), nei colori a scelta bianco 410, avorio 414, grigio 415, giallo 420, rosso 422, blu 425, verde 432; il MANTO viene costruito in UN UNICO PEZZO per evitare eventuali infiltrazioni d’acqua piovana, ed è ANCORATO alla struttura d’acciaio mediante FASCE e CAVI SPIRALATI; nei PUNTI dove è PREVISTA una maggiore USURA sono applicati degli idonei RINFORZI ANTI-LACERAZIONE.
    Le TENDE APRIBILI sono movimentabili a SPINTA MANUALE, scorrevoli su GUIDA AEREA, complete di BARRE d’IRRIGIDIMENTO collegate tra loro da CATENA di CHIUSURA registrabile con TENDITORE manuale. Su richiesta, è possibile inserire nei MANTI delle FINESTRE ad OBLO’ di PVC trasparente, GRIGLIA d’arearezione, LOGO pubblicitario, VANO con chiusura a velcro.
  • Su richiesta è possibile applicare un IMPIANTO AUTOMATICO per la MOVIMENTAZIONE della struttura.

Norme di riferimento per il calcolo strutturale

Per i CARICHI:

  • Legge n°64 del 2/2/1974 – Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche.
  • D.M. del 16/1/1996 – Norme tecniche relative ai “Criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi”.
  • C.M. LLPP DEL 10.04.1997 n°65. “Istruzioni per l’applicazione delle “Norme tecniche relative ai criteri generali per la verifica della sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi” di cui al D.M. 16 gennaio 1996. • Ordinanza n°2788 del 12.06.1998 “Individuazione delle zone ad elevato rischio sismico del territorio nazionale”.

Per il CALCOLO:

  • Legge n°1086 del 5/11/1971 – “Norme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica”.
  • D.M. del 09/01/1996 – Norme tecniche per il calcolo, l’esecuzione ed il collaudo delle opere in C.A. normale e precompresso e per le strutture metalliche.
  • C.M. LLPP DEL 15.10.1996 – Istruzioni per l’applicazione delle “Norme tecniche relative ai criteri generali per la verifica della sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi” di cui al D.M. 9 gennaio 1996.
  • CNR 10011/97: “Costruzioni d’acciaio: istruzioni per il calcolo, l’esecuzione, il collaudo e la manutenzione”.
  • UNI CNR 10012/85 – Istruzioni per la valutazione delle azioni sulle costruzioni.
  • UNI CNR 10011/85 – Costruzioni in acciaio – Istruzioni.
  • UNI CNR 10011/88 – Costruzioni in acciaio – Istruzioni.

Per le ANALISI SISMICHE:

  • D.M. del 16/1/1996 – Norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche.
  • C.M. LLPP DEL 10.04.1997 n°65. – Istruzioni per l’applicazione delle “Norme tecniche relative ai criteri generali per la verifica della sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi” di cui al D.M. 16 gennaio 1996.
  • L.R. 88/82 Istruzioni CNR 10024/86 – Analisi mediante elaboratore: impostazione e redazione delle relazioni di calcolo. le comuni norme di Scienza e Tecnica delle costruzioni.

Avviso ai clienti:

Per l’installazione di strutture provvisorie occorre la richiesta d’autorizzazione all’Ufficio Tecnico del Comune d’appartenenza da parte del proprietario avente titolo.

L’intervento può essere così descritto:

“Installazione di “TUNNEL” mobile e precario montato su ruote, costruito con elementi d’acciaio zincato a caldo e rivestito da telo di PVC impermeabile, ad esclusivo uso di carico e scarico delle merci e per la protezione dei prodotti e del personale lavorante.”

La richiesta d’autorizzazione dovrà essere corredata dalla relativa documentazione grafica e descrittiva (relazione illustrativa) ritenuta utile per l’istruttoria d’esame del progetto.

La richiesta di installazione di strutture provvisorie deve essere presentata da un tecnico abilitato. Presso l’Ufficio Tecnico degli stessi Comuni sono disponibili gli appositi moduli per la presentazione.

Speranzosi di poter approfondire il dialogo tecnico, restiamo a Vs. disposizione per qualsiasi delucidazione.

GE.SA. S.r.l.
Ufficio Tecnico

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